ENGLISH

One year ago I unleashed this little bioengineered ovine to the world! :-)
Sharing my first videogame ever with everyone has been a precious joy. I had some goals when I started the project (you can read about them in the PDF diary/manual) and I think I hit them all. Some scattered thoughts about the whole experience.

The beauty of surprises. The review on the Italian Zzap! magazine was a highlight, but the weirdest occurence was the unexpected C64 crack, uploaded 24 hours after the release! The official Pacuvia has been downloaded 216 times so far, but the EX "cracked edition" has scored 215 downloads on CSDb! Too bad that download only covers the C64 version, because Pacuvia has a multiplatform soul. ;-)

The fun of blog posts. Writing blog posts about the development has been rather hard, especially when I tried to explain my train of thoughts behind some decisions. The most viewed post is the one dedicated to the Amiga version and the AMOS language (435 views), but I'm proud to say the C64 behind-the-scene article has been the most helpful (as far as I know). My fellow retrodeveloper JJFlash actually used my "status bar routine" in one of his games... and he's way better at programming than I am! For a brief moment, the hard work and the sleepless nights of a newbie programmer filled the gap.

Personal improvement. Some months ago I came up with a little app written in QB64, to extract adf files from the Cinemaware Anthology on Steam, in order to play the games in better / personalized Amiga emulators. Whoever downloaded that app doesn't know it's actually "sponsored" by Pacuvia. I could've NEVER managed to program that thing, if I hadn't faced the coding of this game. There are tons of things I don't know how to do, but I'm less scared by code right now. Not to mention I can understand a larger part of retro tech talks now.

What does the future hold for me? Gee, I really don't know. I wish I had more time and a lighter heart to face another development cycle. I must confess I did come up with new C64/Amiga/Windows routines to handle some things I skipped while developing Pacuvia. Now I have a working way to automatically format the text, and I also found a pretty stable way to load strings from external files. I wouldn't start work on another game before finding a reliable method to make the experience "modular", though. I'd like to make something a bit larger than Pacuvia's short experience, but this ambition requires a system to load locations and game logic when needed. I know, we're talking about reinventing the wheel, but where's the fun in using game editors?

Until then... I will treasure all the emotions this experience gifted to me.
Best,
Dom

ITALIANO

Un anno fa ho liberato nel mondo questo piccolo ovino bioingegnerizzato! :-) Condividere il mio primo videogioco con tutti è stata una gioia preziosa. Avevo degli obiettivi quando ho dato il via a questo progetto (li potete leggere nel manuale/diario in PDF) e sono felice di dire che penso di averli centrati tutti. Alcuni pensieri sparsi sull'intera esperienza.

Il bello della sorpresa. La recensione sullo Zzap! italiano è stata un bel momento, ma la cosa più curiosa è stata il (da me) inaspettato crack per C64, caricato appena 24 ore dopo la release! La versione ufficiale di Pacuvia è stata scaricata finora 216 volte, ma la versione craccata EX è arrivata a 215 download su CSDb! Peccato che includa solo l'edizione C64, perché Pacuvia ha un'anima multipiattaforma. ;-) 

Il divertimento del blog. Scrivere i post sul blog riguardanti lo sviluppo è stato piuttosto arduo, specialmente quando ho cercato di spiegare il mio modo di ragionare dietro ad alcune decisioni. Il post più visualizzato è quello dedicato alla versione Amiga e al linguaggio AMOS (435 visualizzazioni), ma sono fiero di dire che il dietro le quinte sul C64 si è rivelato il più utile (almeno che io sappia). Il mio compare retrosviluppatore JJFlash ha proprio usato la mia routine per la status bar in uno dei suoi giochi... e lui è molto più bravo a programmare di me! Per un breve momento, il lavoro duro e le notti insonni di un programmatore in erba hanno colmato il divario.

La crescita. Alcuni mesi fa ho creato una piccola app scritta in QB64, per estrarre i file adf dalla Cinemaware Anthology su Steam, per poter giocare quei titoli in emulatori Amiga migliori e personalizzati. Chiunque ha scaricato quell'app non sa che in realtà è idealmente "sponsorizzata" da Pacuvia. Non avrei MAI potuto programmare quella roba, se non avessi prima affrontato il codice di questo gioco. Ci sono tonnellate di cose che ancora non so come fare, ma ora il codice mi spaventa meno. Oltretutto riesco adesso a capire meglio alcuni discorsi tecnici sulle macchine antiche. 

Cosa mi riserva il futuro? Mamma, davvero non lo so. Mi piacerebbe avere più tempo e serenità per affrontare un altro ciclo di sviluppo come questo. Devo confessare che nel frattempo ho creato nuove routine per C64/Amiga/Windows, per gestire alcune cose che avevo deciso di saltare durante lo sviluppo di Pacuvia. Ora posso formattare automaticamente il testo, e ho anche trovato un modo abbastanza stabile di caricare le stringhe di testo da file esterni. Non comincerei però a lavorare su un altro gioco prima di trovare una maniera affidabile di rendere l'esperienza "modulare". Mi piacerebbe fare qualcosa di più lungo della breve esperienza che Pacuvia è, ma quest'ambizione richiede un sistema per caricare location e logica di gioco all'occorrenza. Lo so, stiamo parlando di reinventare la ruota, ma dov'è il divertimento nell'usare editor precotti? 

Fino ad allora... continuerò a sostenere il mio umore con tutte le emozioni che quest'esperienza mi ha regalato.
Ciao,
Dom